Ieri giovedì 23 febbraio presso la sala convegni della
Camera di Commercio di Napoli è stato presentato il progetto “Mio San Marzano” di Solania SrL, che
nasce con il patrocinio della Coldiretti Campania e del Consorzio San Marzano
Dop.
Il progetto avvalendosi della collaborazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, offre la possibilità ai pizzaioli e i ristoratori di scegliere il lotto di produzione e personalizzare l’etichetta della confezione con il proprio logo, la loro immagine o altro segno identificativo. Inoltre la stessa etichetta conterrà il QR Code rilasciato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno.
L’azienda
Solania Srl si rifornisce del S. Marzano presso la cooperativa di agricoltori
aderente alla sua rete di impresa i cui soci, dietro richiesta, saranno dotati
di un QR Code (che sarà apportato in etichetta), con cui sarà possibile
tracciare la coltura del prodotto.
Al
convegno sono Intervenuti:
Giuseppe
Napoletano, Amministratore di Solania SrL e della Rete di Impresa Solanacea
2.0:
“Il
progetto “il mio S. Marzano” risponde alle esigenze della comunità di pizzaioli
e dei ristoratori che vogliono identificarsi in un prodotto e ne gradiscono il
controllo di tutta la filiera dalla semina, dalla coltivazione dalla
trasformazione fino alla distribuzione. Con la garanzia di sicurezza alimentare
e controllo del QR Code Campania, sia sul prodotto trasformato che su quello
coltivato.”
Vittorio
Sangiorgio, Vicepresidente Coldiretti Campania:
“Il
pomodoro S. Marzano è l’esempio perfetto del modello di sviluppo che Coldiretti
sta costruendo per il futuro del Paese, un prodotto che non è solo materia
prima da mettere in scatola, ma essenza ed espressione di un territorio che può
e deve fare di più scegliendo percorsi virtuosi. Agricoltura ed Industria
superano in questo caso logiche contrapposte ed iniziano a fare marketing
territoriale. Un gran bell’esempio anche per i tanti giovani che stanno investendo e scommettendo
sull’agroalimentare in chiave moderna e innovativa.”
Tommaso
Romano, Presidente Consorzio San Marzano Dop:
“Stiamo
lavorando all’ampliamento della superficie coltivata in quanto la richiesta è
di gran lunga superiore all’attuale produzione e per migliorare la genetica e
la tecnica culturale, ci stanno affiancando esperti agronomici di grande
esperienza.”
Antonio
Limone, Direttore Generale Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno:
“Il pomodoro
di S. Marzano rappresenta uno dei simboli del cibo campano d’eccellenza e di
indiscussa qualità. È un prodotto identitario che rappresenta un intero territorio.
Molto deve alla pregevolezza di un suolo vulcanico che appartiene solo alla
nostra regione, una regione che vanta una biodiversità unica. Nel pomodoro di
S. Marzano c’è dentro il sapore della nostra terra e per questo rappresenta,
per noi campani, un alimento sul quale riporre molta attenzione anche da parte
degli enti di ricerca, come l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del
Mezzogiorno, che è preposto al controllo delle produzioni alimentari.”